Sono tornato a casa... con le orecchie basse dopo i presupposti lasciati da un torneo in spagna niente niente male.
Solo che venerdi, qualche topo di albergo, dotato di agilita' e furbizia, mi ha fatto venire meno la presenza del mio notebook.
La' dentro contenuti un sacco di documenti importanti, tabelle, immagini, messaggi di posta e quant'altro attinente con il mio lavoro.

Ma probabilmente se la settimana non si fosse tramutata da una "normale settimana di vacanza" a una "importante settimana riflessiva di vacanza" sarei ancora incazzato per il torto subito.

Credetemi, mi mancano le foto dei momenti passati con gli amici, dal capodanno delirio a barcellona, alle foto di tutte le squadre che ho allenato negli ultimi 10 anni. I messaggi di posta che in realta' erano lettere d'amore, o ancora, messaggi di amici lontani di cui faccio fatica a pensare dove ritrovero' persino l'indirizzo.

E' un danno lieve, quello economico. Anzi, intangibile.
E' uno strappo profondo, invece, aver per perso la maggior parte dei ricordi scritti e visivi degli ultimi tempi.

sono un romantico-nostalgico, e ringrazio Stefania per avermi regalato la gioia di poter leggere un libro, in un momento qualsiasi che casualmente e' diventato indimenticabile.
Guido Laremi e Mario, due persone che non mi dimentichero' facilemente.


Ps. se sto scrivendo cosi' tanto e' perche' sono relegato in casa (dove ho sempre il mio pc in camera da letto) per la febbre da asportazione di un pezzo di gengiva.

Non sono proprio un fiore, ma in compenso non posso lamentarmi, ho un sacco di cose belle da fare che quando sono immerso nella mia quotidianita' lavorative addiruttura mi dimentico.... quali? scrivere il mio diario, per esempio.


ciao a tutti... e ricordatevi che "only the braves..."

ppss un saluto speciale alla cugina del cipo... la LIDAC la aprireremo quanto prima!