Certe sensazioni che si provano i primi giorni con una nuova squadra, assomigliano al ricordo che si ha, ormai da adulti, dei primi giorni di scuola. Colori sbiaditi, ma emozioni che tornano forti e vive nella mente. Il riverbero dell'intensita' del ricordo dell'amico di banco, della bimbetta che ti garbava e che gia' a quel tempo la', avresti poi capito, che se la tirava, fa da sciroppo per il mal di gola per il pizzico di malinconia che viene fuori ripensando che solo 20 ann fa, ti apprestavi a fare la quarta elementare. boiaaaaa.

Il mio primo vero anno da allenatore: quest'anno sto riscoprendo la voglia, vera e pura, di allenare una squadra. Forse e' finito il tempo per plasmare i ragazzini, il percorso fin qui fatto e' stato sufficiente per darmi questa nuova motivazione. Magari pretendo meno ubbidienza, tipica di quando si deve fomare anche la disciplina e il rispetto, pero' d'altro canto e' bello finalmente chiedere gesti e movimenti che ... sono da grandi.

Ringrazio Davide, che non penso capitera' mai qua sopra, ma lo ringrazio di cuore. Ha creduto in me, in Matteo come persona prima e come amico poi, che mi sta dando un'oppurtunita' che credevo fosse lontana da me. La fiducia e la riconoscenza sono merce rara nel mondo sportivo. Bene, magari mi smentiro' tra pochi giorni, ma vivo di attimi e secondi, e ora sono orgoglioso di questa sensazione.
Senza considerare che come squadra abbiamo tutto, maglie, palestre, persone che si allenano, ma siamo ancora lontani da avere giocatori e un VERA SQUADRA. Speriamo di esserne in grado!

Un abbraccio a una persona speciale, una persona che ha sempre il potere di incupire il mio cielo e di renderlo, allo stesso tempo limpido e chiaro come non mai. Buona sorte.

A presto